Festival Corti da Sogni 2016
XVII Edizione
Al teatro Rasi di Ravenna nelle giornate del 14, 15, 16 e 17 maggio 2014 si è svolto il festival internazionale di cortometraggi “Corti da Sogni”, organizzato dal circolo Sogni e dal Comune di Ravenna – assessorato alla Cultura, ufficio attività cinematografiche - con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, il sostegno di Uicc (Unione italiana circoli del cinema) del Ministero dei Beni Culturali e del gruppo Hera, i patrocini della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Ravenna e della Rai Regionale – Sede di Bologna.
“Corti da Sogni” fa parte di “Prove tecniche 2019”, il calendario di eventi e incontri predisposti dalla città di Ravenna in vista della candidatura a Capitale europea della cultura.
Il bando con la presentazione del concorso di cortometraggi è stato pubblicato nel mese di gennaio, successivamente sono giunte oltre 2000 opere per la fase di selezione, provenienti da tutti i continenti.
Anche quest’anno ha trovato conferma la partecipazione degli studenti della scuola media ravennate"Damiano Novello" in qualità di giuria per la sezione "Mitici Critici", dedicata alle opere che sviluppano tematiche particolarmente
indicate per gli spettatori più giovani. Un docente interno, durante l'anno scolastico, ha svolto attività didattica formando i ragazzi sulle tecniche e sulle principali tematiche cinematografiche.
Tutte le quattro serate sono state a ingresso gratuito. Oltre 100 i cortometraggi in concorso, provenienti da circa 30 nazioni, che sono stati proiettati nell’arco delle quattro giornate del festival, alla presenza di 2.500 spettatori, facendo segnare un nuovo importante successo della manifestazione.
Sempre più registi e attori stranieri vivono in prima persona e da protagonisti il festival arricchendo così gli appuntamenti che assumono una sempre maggiore connotazione internazionale.
Nelle giornate del festival si sono ritrovati a Ravenna operatori del cinema provenienti da tutta Italia e da Svezia, Norvegia, Armenia, Germania e Israele.
Di rilievo anche l’attenzione ricevuta dal pubblico per gli eventi speciali del pomeriggio dove si sono proposti percorsi cinematografici particolari con la riscoperta di Buster Keaton,
la splendida lezione di cinema e musica del giornalista e critico Maurizio Principato con la proiezione, in collaborazione con Rai Teche, di due lavori rarissimi e praticamente inediti riguardanti due band che hanno fatto la storia della musica come i Beatles e i Rolling Stones e, infine, la tavola rotonda sul crowdfunding con Claudio Di Biagio e Andreas Henn, cui ha fatto seguito la proiezione di "E fu sera e fu mattina” di Emanuele Caruso, uno dei film rivelazione della stagione cinematografica italiana.
La serata finale ha decretato i vincitori della quindicesima edizione. L’European Sogni Award è andato al cortometraggio spagnolo Inertial Love di Cesar Jose Esteban che attraverso una splendida metafora on the road racconta il ciclo vitale dei rapporti di coppia.
La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale alla esilarante famiglia inglese di rapinatori di Locked Up di Bugsy Steel.
Nella categoria Sogni D’oro, la giuria dei giornalisti ha premiato come migliore opera il poetico Meu amigo Nietzsche, del regista brasiliano Fauston Da Silva, in cui un bambino di nome Lucas si imbatte per caso nelle lettura dei testi Nietzsche.
Sarà l’inizio di una violenta rivoluzione nella mente di un ragazzo, nella sua famiglia e nella società.
I giornalisti hanno inoltre assegnato una menzione speciale allo splendido cortometraggio proveniente dall’Armenia Eclipse di Ara Yernjakyan.
Il regista ha ritirato sul palco il premio. Il corto, lanciando un messaggio universale di pace, racconta con mirabile maestria gli orrori della guerra e i loro devastanti effetti sui bambini.
Il miglior corto d’animazione, Premio Giuseppe Maestri, è andato all’opera tedesca Wind di Robert Lobel in cui, con grande abilità, viene raccontata la vita di tutti i giorni in un territorio ventosissimo. Quando all’improvviso la violente folate si interrompono, gli effetti saranno del tutto inaspettati.
Sempre nella categoria animazione, sono stati protagonisti gli studenti del Grr Festival che al termine del ciclo di laboratori condotti dal circolo Sogni e dal regista Gerardo Lamattina al liceo artistico Nervi Severini, hanno assegnato il premio Giuseppe Maestri Giovani che è andato all’ungherese Nyuszi es Oz di Peter Vacz. Per la categoria videoclip, sezione Frequenze in corto, la giuria ha premiato Hidden Wounds della band Deus e firmato da Tomas Kaan dei Paesi Bassi.
Le musiche dei Deus sono protagoniste di un sorprendente video che parla dei drammatici effetti della guerra sui soldati che l’hanno vissuta in prima linea.
Il pubblico in sala ha invece decretato il vincitore di "Creatività in corto", premio realizzato in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Abc.
Il riconoscimento è andato allo spagnolo Merry Christmas di Pablo Palazon in cui la protagonista assoluta è un’aragosta in procinto di essere cucinata.
La giuria dei Mitici critici (formata dagli studenti della scuola media Damiano Novello, coordinati dalla professoressa Francesca Petrino) ha premiato Anna bello sguardo di Vito Palmieri, girato e realizzato a Bologna. Il film racconta con grande poesia, sulle note delle canzoni di Lucio Dalla, l’amicizia che si crea tra una ragazzina e un ragazzino.
Il circolo Sogni ha inoltre assegnato una menzione speciale per la migliore interpretazione.
Il riconoscimento è andata alla meravigliosa attrice svedese Karin Bertling che si è aggiudicata la menzione speciale per la migliore interpretazione grazie all’intensa prova nel cortometraggio Gretchen di Carin Brack. |